Earth Song è uno dei pochi pezzi pop dedicato all’ambiente e alla salvaguardia del Pianeta Terra e fu uno dei singoli più venduti dell’album che lo conteneva, HIStory e per l’epoca rappresentò una vera rivoluzione: di ambientalisti e ambiente se ne iniziava appena a parlare, non solo negli Usa ma in tutto il mondo. La canzone fu una sorta di sherpa nel panorama musicale, veicolò un messaggio importante: la Terra è la nostra risorsa e non va abusata e sulla base dei comportamenti errati di una parte dell’umanità prefigura un futuro senza alberi e con un pianeta divenuto deserto e sterile in cui a pagare il conto più salato sono le popolazioni più povere.
I tempi di Earth Song, dunque sono non sospetti. A metà degli anni novanta la sensibilità verso le tematiche ambientali era pressocchè vicina allo zero: il petrolio sembrava inesauribile e tutte le risorse della Terra sembravano come esposte sugli scaffali di un gran supermercato, pronte per essere dilapidate per uno scialo infinito.
Oggi l’America si interroga sull’ambiente e sulle risorse, in primis il petrolio e cerca sicuramente risposte diverse da un tempo, se non altro si pensa che forse la Terra non sempre ci potrà nutrire e sostenere. Le risposte sono di la da venire e forse quasi nulla, da quel 1995 in poi, è così definitivamente mutato, ma oggi, se non altro, abbiamo tante, tante domande in più.
Fonte: Ecoblog.it
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