
più che regina,
e nei tuoi occhi
riflessa sta una forza a te solo conosciuta.
E vai,
macinando miglia
ingoiando polvere
caricando pesi
coltivando sogni.
E vai con passo fermo,
segnando tappe
per capitoli nuovi
di un libro antico.
E continui ad andare,
instancabile venditrice di speranza.
Non importa se la pioggia inzuppa le tue ossa,
se il sole brucia l'anima tua,
se la polvere impasta il sudore.
Nei tuoi occhi gentili
riflessa sta una meta a te solo conosciuta.
E vai incontro alla notte.
Ad attenderti le stelle,
impazienti di danzare al ritmo dolce del tuo cuore.
Poi prima che spunti il sole,
riprendi il cammino anticipando l'alba
generando aurore
inventando futuro.
E l'Africa tutta
vedendoti avanzare all'orizzonte,
maestosa,
più che regina,
rinnova la fede nel Dio della Vita.
E vai carica di sogni e popoli,
riflessi nei tuoi occhi dolci di Madre d'Africa
e ostinata custode dell'umanità".
Un commento collettivo (spero non fastidioso) per scusarmi dell'assenza prolungata dalle vostre pagine e per augurarvi un meraviglioso periodo di festa.
RispondiEliminaSpero che il 2010 rafforzi il nostro legame di blogger, ma non solo,
A presto,
tommi